BRUCIATORE

 

BRUCIATORE

Per avviare la combustione, il gas dallo stato liquido deve passare a quello gassoso, ciò è possibile agendo su temperatura e pressione all’interno del circuito del gas. Una volta trasformato il gas arriva al bruciatore della caldaia, in cui viene innescata la combustione grazie a scariche elettrovoltaiche (scintille). La conformazione del bruciatore consente la distribuzione uniforme del gas nella camera di combustione.

Le caldaie murali e a gas più moderne hanno un bruciatore a modulazione continua, ciò significa che la potenza (la grandezza della fiamma) si adatta alle condizioni atmosferiche. Solitamente non è richiesto che il bruciatore lavori al massimo della potenza, con il bruciatore modulabile l’emissione di gas è controllata e di conseguenza i consumi si riducono, migliorando i livelli di efficienza della condensazione e il risparmio energetico.

I bruciatori si dividono in due categorie, diverse per struttura (esistono anche altre classificazioni, ad esempio per potenza o combustibile): bruciatori ad aria aspirata o atmosferico o premiscelati e bruciatori ad aria soffiata. Il primo gruppo viene impiegato nelle caldaie murali, l’aria necessaria alla combustione viene aspirata in modo naturale, sfruttando l’effetto Venturi. I bruciatori ad aria soffiata sono dotati di un ventilatore per l’immissione forzata dell’aria, vengono impiegati nelle caldaie ad uso domestico e negli impianti industriali.